Category Archives: Alfabeto
P come Pietre
Facile scagliare le pietre dall’alto al basso.
Difficile portarle dal basso in alto per costruire.
San Serafino di Sarov
A come Abbastanza
O Signore non rendermi così esigente da pretendere ciò che voglio. Dammi abbastanza lacrime per mantenermi umano, abbastanza sorrisi per rendermi fiducioso, abbastanza amici per infondermi coraggio, abbastanza ricordi per darmi conforto, abbastanza pazienza per sostenermi nell’attesa, abbastanza speranza … Leggi tutto
Q come Qualcuno
“Qualcuno, totalmente diverso da te, cammina accanto a te, e pare per nulla utile a te; e, ciononostante, tu gli sei affidato e lui a te, perché vi troviate l’un l’altro, e l’uno diventi un dono per l’altro, ciascuno … Leggi tutto
M come Misericordia (1)
” Misericordia,
parola compromettente e scandalosa,
ma giusta della giustizia di Dio, che nella comunione rende prossimi,
impedendo ogni divisione, ritorsione, rancore, alibi, ripensamento. ”
Padre Giuseppe Toscani CM
B come Bellezza
… la Bellezza che Florin ci dona, attivando un piccolo altoparlante. Lui è un giovane rumeno senza dimora, timido e gentile, dall’aria estranea al mondo che ha attorno. Ci saluta, fa Colazione, poi si siede nel nostro portico. Mentre attende che si … Leggi tutto
P come Prestito
“Se chi dà l’aiuto economico non arriva all’amicizia con chi lo riceve, si ricade, al di là delle intenzioni soggettive dei donatori, ancora nell’assistenzialismo che ha caratterizzato molta attività “a vantaggio” dei poveri. E’ certamente un aiuto più maturo e … Leggi tutto
P come Predilezione
L’amore colma i vuoti dell’uomo: dove c’è un vuoto più grande, occorre una sovrabbondanza d’amore, una predilezione, che non è affatto un privilegio, molto meno un’ingiustizia. Gesù, che pure ci ama a uno a uno senza misura, ha la predilezione … Leggi tutto
S come Sonno
Uno dei nomi di Dio…
Sonno
in un letto.
da “I trentatré nomi di Dio”
di Marguerite Yourcenar
P come Porta, D come Dimora
Porta e dimora
Sei la porta
non un muro
sordo
e invalicabile, Signore.
Non il fine corsa,
ma l’introduzione.
E dimora
all’infinito migrare una tenda:
ombre segrete,
parole dissepolte,
luce
che trema
sui volti.
Angelo Casati
C come Casa
Qualche metro prima vi è una casupola dove tirava avanti i suoi giorni una vecchina tutta sola, che pregava sempre ed invitava al perdono. La chiamavano “quella che non fa del male a nessuno”. Girava casa per casa, dove sapeva … Leggi tutto