Giovane Charité


Per contatti: info@santaluisa24.it

Anni 2019 – 2020

L’itinerario vincenziano giovanile della Charité si intitola: “Cercare Dio al posto giusto”
secondo le riflessioni di Padre Giuseppe Toscani, nostro Confratello.
Egli stesso scrive nel suo testo “Il posto di Dio”:

“Il titolo non è presuntuoso come può sembrare. Vuol essere soltanto un invito a cercare Dio al posto giusto, per chi ha difficoltà a trovarlo o è tentato di cercarlo in luoghi diversi da quello ove Dio stesso si colloca di preferenza e si manifesta a tutti: i poveri.
Dio stesso si è posto nella loro condizione con l’Incarnazione del suo Figlio. Gesù Cristo si è fatto povero. Si è identificato con ognuno di essi: “Qualunque cosa avrete fatto ad uno di costoro…”.
Nei poveri Dio ha preso stabile dimora con il suo Amore di predilezione e in loro ha dato appuntamento a tutti: ”Avevo fame… Avevo sete… Ero nudo…”.
Nei poveri Dio ha indicato l’unica via sicura per arrivare a Lui: la carità. Bisogna dunque lasciarsi guidare dal suo Amore che commuove il nostro cuore con la sua tenerezza. “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore…”.

Meditiamo queste parole, lasciamo commuovere il cuore
e ascoltiamo in noi e attorno a noi lo Spirito dell’Amore
che ci spinge ad azioni di valore
e all’eroicità quotidiana del nostro vivere nel mondo di oggi.

Anni 2016 – 2018

Casa Santa Luisa vuole essere un piccolo centro di animazione giovanile e missionaria per accogliere nella Carità.
L’aspetto più bello e apprezzato dai nostri piccoli e grandi ospiti è la prossimità con i nostri Amici senza dimora.

La Charité vive l’impegno costante dell’accogliere esperienze di servizio giovanili.
Dall’infanzia, con incontri con gruppi catechistici e classi scolastiche con attività pratiche adattate,
a ragazzi e giovani anche da fuori Torino e oltre confine, che vivono l’incontro vivo con i nostri Amici. A momenti di presentazione, confronto e condivisione, si alternano esperienze di servizio diretto ai nostri Amici senza dimora.

Di particolare nota sono:

- il Volontariato universitario: “Servire con lode”, iniziativa dell’Università degli Studi e del Politecnico di Torino in collaborazione con Caritas Piemonte e Valle d’Aosta. La Charité è uno dei testimonial in video e nei social di questa iniziativa di formazione giovanile. Il Volontariato universitario con noi, secondo il nostro protocollo, è riconosciuto con crediti universitari.

- il Volontariato parrocchiale ed associativo: percorsi formativi di gruppo ed esperienze di servizio di gruppi parrocchiali e realtà quali Azione Cattolica, Gi.Fra. , Karibu Ndugu. Alcuni nostri giovani volontari hanno partecipato al viaggio del “Treno della memoria”, in linea con l’attenzione della Charité al confrontarsi e far tesoro del proprio passato per colorare il futuro di speranza.

- il Volontariato Scout: campi servizio di Clan, Compagnie e Capi, passaggio della ROSS ed attività extra – associative dei singoli. Preminente è l’esperienza Scout da universitari fuori sede: la Charité diventa “famiglia” anche per questi giovani lontani dai propri cari, nel momento più delicato della loro crescita ed autonomia.

- il Volontariato scolastico: studenti di scuole medie e superiori, anche dall’estero, accompagnati dai propri insegnanti per incontri ed attività. Si sperimenta il Servizio innanzitutto per scoprirne la bellezza e vivere il volontariato là dove i ragazzi vivono. La Charité è stata disponibile anche per attività di utilità sociale di singoli studenti.

 


Anni 2011 – 2016

Animazione e Formazione  alla  Carità con Servizio ai nostri Amici senza dimora

Cari Giovani, siete attesi per esperienze individuali, o in piccoli gruppi, per vivere il Vangelo al modo di san Vincenzo e santa Luisa, scoprendo Cristo nei Poveri, nostri Maestri.

Quando? Una mattina, un giorno, un finesettimana o più giorni.

E’ possibile condividere la vita e il servizio della Comunità delle Figlie della Carità.

E’ possibile vivere anche momenti di “solo a solo con Dio” alla ricerca di Cristo nella propria vita (con accompagnamento personale).

E portate… il vostro desiderio di Festa!

 

Casa Santa Luisa è sede del Gruppo Giovanile di Volontariato Vincenziano “Beata Nicoli”, 15 giovani adulti che si dedicano in particolare alla visita a domicilio e in ospedali e case di cura.

CaSaLu’ Giovani offre anche l’opportunità di approfondire i temi legati alla Carità, alla vita cristiana, ai nostri Fondatori san Vincenzo de’ Paoli e santa Luisa de Marillac, grazie a una raccolta bibliografica arricchita dal “Fondo Sergio Molino”, una notevole scelta di libri, di grande spessore culturale, appartenuti a un caro Amico, che il Gruppo Giovanile di Volontariato Vincenziano “Beata Nicoli” ha accompagnato negli ultimi anni di malattia della sua vita.
I ragazzi possono prendere a prestito i testi dalla nostra Biblioteca “Santa Luisa” o possono consultarli sul posto.

Vorremmo favorire la formazione e la crescita nello spirito missionario, nell’attenzione all’altro, nella disponibilità al servizio di chi si trova più in difficoltà.

Che i giovani vivano con coscienza e coerenza nella città e allarghino lo sguardo verso il mondo intero, “come concittadini dei santi e famigliari di Dio”(Ef 2,19).

 

 

 Nell’anno 2013, abbiamo offerto a 838 giovani la possibilità di vivere o condividere esperienze di servizio a Casa Santa Luisa.

Sottolineiamo in particolare l’attività dei nostri Volontari Vincenziani del Gruppo “Beata Nicoli” e degli altri nostri giovani volontari impegnati nei vari servizi della Casa. Il Gruppo Beata Nicoli è stato anche allietato dal matrimonio cattolico e ortodosso di una Volontaria, dalla nascita del secondo figlio di una coppia di volontari e da una gravidanza dolcemente in corso per un’altra coppia.

I 5 Tirocini Universitari del corso di Laurea in Servizio Sociale esercitati nell’anno presso Casa Santa Luisa hanno avuto ottimi risultati e l’aperto apprezzamento dei Supervisori e dei Tutor accademici. Abbiamo già “accompagnato” una nostra Tirocinante alla Laurea e all’iscrizione all’Albo degli Assistenti Sociali. Siamo stati anche citati in più Relazioni, Tesi di Maturità e di Laurea, l’ultima in ordine di tempo ha il titolo:  “Povertà vecchie e nuove a Torino. La condizione degli adulti in difficoltà” con un relatore prestigioso quale il prof. Nicola Negri.

Una bella collaborazione formativa è nata con il Seminario Minore e Maggiore di Torino. Gli studenti dell’Anno Propedeutico hanno svolto il loro servizio settimanalmente per un’intera mattinata e più volte a settimana sono venuti i giovani partecipanti all’ esperienza vocazionale “Esodo” sempre del Seminario Minore.

I Seminaristi del Seminario Maggiore hanno più volte accompagnato a vivere esperienze di Servizio gruppi di giovani delle Parrocchie d’origine o dove svolgono le loro attività pastorali.

Vi sono state varie attività con scuole, insegnanti, genitori ed intere classi: fra gli altri la Scuole dell’Infanzia Settimo Torinese (To), Scuola Media Spinelli di Torino, l’Istituto Sommellier di Torino, l’Istituto di Istruzione Superiore Carlo Ignazio Giulio di Torino, l’International School of Turin di Chieri (To).

Una ricerca molto interessante è stata svolta da una classe di Seconda Media della Scuola Internazionale Spinelli: uno studio in varie discipline – a partire dalle Lettere – sulla Povertà, con esperienza di servizio finale.

Un bel momento estivo è stata l’accoglienza della Giovane Missione Salesiana d’Italia riunita a Torino. Hanno conosciuto Casa Santa Luisa e hanno servito i nostri Amici a Colazione.

A settembre è iniziata la collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Universitaria e, in particolare, l’iniziativa “Servire con lode” con il coinvolgimento nei servizi di giovani universitari.

Sempre più sono gli stessi giovani che si invitano! Chiedono di vivere esperienze di Servizio per e con i nostri Amici senza dimora, e noi cerchiamo di rispondere a tutte le richieste.

Continua anche il coinvolgimento famigliare e amicale fra giovani e fra famiglie: i genitori dei ragazzi chiedono di sperimentare quello che i figli hanno loro raccontato venendo a servire i nostri Amici senza dimora. E anche i giovani che vengono la prima volta in gruppo, spesso chiedono di tornare anche singolarmente o accompagnati da altri giovani amici.

Sì, possiamo veramente dire: la Carità è contagiosa! Sentiamo fortemente la benedizione del Signore per questa nostra opera!

Da quest’anno abbiamo la possibilità, in autonomia, di ospitare giovani – soli o in gruppo fino a 12 – per vivere la gioia e l’impegno del Servizio. Le accoglienti cellette sono al terzo piano di Casa Santa Luisa nel sottotetto. Per la collocazione, ci ricordano le ben diverse  “soffitte” di Torino, che tante Figlie della Carità e Volontari hanno visitato andando a cercare i più Poveri. Che il far memoria di questa stupenda espressione di Carità sproni sempre più giovani ad incontrare Cristo presente nelle sue membra sofferenti, i nostri Amici senza dimora.

 

 

Nell’anno 2012 abbiamo offerto a 585 giovani la possibilità di vivere esperienze di servizio a Casa Santa Luisa.

Citiamo in particolare i nostri Giovani Volontari Vincenziani del Gruppo “Beata Nicoli” e gli altri nostri giovani volontari impegnati nei vari servizi della Casa.

Sottolineiamo i 3 Tirocini Universitari esercitati presso Casa Santa Luisa, con ottimi risultati, prova ne è la richiesta di accoglierne altri già nella prossima primavera.

E parliamo delle esperienze di servizio di giovani universitari, studenti di vario grado, giovani lavoratori (dall’operaio all’avvocato, dall’insegnante precario al bancario…), giovani musicisti, giovani giornalisti, seminaristi diocesani, gruppi parrocchiali, associazioni e movimenti, classi scolastiche, ragazzi anche accompagnati dai genitori.

Tre aspetti da valorizzare:

  • negli anni scorsi facevamo noi proposte, ora cerchiamo di rispondere a tutte le richieste da parte dei giovani: è la Divina Provvidenza che ce li manda!
  • i giovani raccontano la loro esperienza tornando nei propri ambiti di vita e, a loro volta, diffondono il messaggio: sono venuti dei genitori dei ragazzi a chiedere di servire i nostri Amici senza dimora, e alcuni giovani, membri di gruppi, sono tornati singolarmente e accompagnati da altri giovani amici
  • i nostri giovani volontari sono coinvolti nell’animazione degli incontri per giovani e uno di essi, entrato l’anno scorso in Seminario, è molto attivo nell’irradiare l’Amore per Cristo vivo nei più Poveri.

Questa fecondità e ricchezza dì espressione non può che essere segno di benedizione per la nostra opera!

 

Per tutti abbiamo offerto, tra 2010 e 2011, l’attività: “Giovane Carità @ Casa Santa Luisa”, dalle 2 ore ai 2 giorni, come i fine settimana per vivere con noi un’esperienza comunitaria di comunione, formazione e servizio.

Per gruppi di giovani dalle Superiori in sù, abbiamo proposto: “Amore X la Vita = Carità”, un itinerario di 7 incontri di animazione alla Carità, di prossimità con chi è più in difficoltà, e di sensibilizzazione alla consapevolezza e condivisione, alla relazione, alla mondialità, all’impegno per un amore concreto e operoso verso l’Altro.

 

 

Le nostre GIOVANI ESTATI “SENZA DIMORA”

 

Nel mese di agosto 2011, le Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli e i Volontari di Casa Santa Luisa per Persone senza dimora, in via Nizza 24 a Torino, invitano i GIOVANI, singoli o gruppi, a vivere una forte esperienza di prossimità e servizio con e per i più Poveri.

Casa Santa Luisa opera nel sostegno e nell’accompagnamento delle persone senza dimora, coloro che vivono per strada o in situazioni di grande precarietà. Tra questi servizi c’è anche l’offerta della COLAZIONE: tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 8.30. Agli Amici senza dimora, seduti a tavola, si servono caffelatte, the, pane e quanto manda la Provvidenza, sempre presente e… abbondante!

Già durante l’anno, sono numerosi i giovani che offrono la loro disponibilità ai servizi di Casa Santa Luisa e collaborano con le 4 Suore e i volontari del servizio della Colazione. Il mese di agosto potrebbe essere un tempo favorevole per altri gruppi o singoli, liberi dall’impegno scolastico o lavorativo per la pausa estiva. Può essere un primo passo per poi continuare il servizio durante l’anno.

I giovani che servono con noi la Colazione sono felici di conoscere meglio la realtà delle Persone senza dimora. Prima le vedevano per strada, e, sfiorandole, ne rimanevano a distanza. Nel clima sereno e famigliare della nostra Colazione, possono scoprire la dignità di queste persone, la loro carica di umanità e le inesauribili risorse. Un sorriso mentre si versa nella tazza il caffelatte, qualche parola e ci si scalda il cuore reciprocamente, ponendo le basi dell’aiuto seguente! Ed è anche un modo per capire meglio come gli eventi politici, sociali ed economici tocchino realmente il quotidiano delle persone: si perde il lavoro, si perde la casa, e la crisi economica diventa anche crisi famigliare e personale. In questi momenti, è fondamentale e necessario per ogni persona trovare qualcuno che la accompagni amorevolmente nel cammino, cercando insieme di renderlo meno difficile!