Genova per noi

           

Per ritrovare la propria identità può essere utile anche un documento anagrafico.
Siamo riuscite in una missione apparentemente impossibile.
Ora attendiamo un pezzo di carta dalla Spagna, ma intanto abbiamo ricucito e abbracciato pezzi di cuore.
Comunque andrà, siamo salve.

 

Con quella faccia un po’così
quell’espressione un po’così
che abbiamo noi prima d’andare a Genova… (Genova per noi)

 

Abbiamo tutti un cuore arido
ed un orecchio al traffico
restiamo volentieri ad aspettare
che la nostra casa stessa riprenda il mare
non ci possiamo sbagliare
non ci possiamo sbagliare…” (Chi guarda Genova)

 

E noi non ci sappiamo perdonare
di non sapere ballare
sapendo troppo aspettare.
E noi non ci sappiamo vestire
e noi non ci sappiamo spogliare
e noi non ci sappiamo raccontare
quand’è il momento raccontare
nei bar davanti al mare. (Quei posti davanti al mare)


 

Le ragazze di Torino han smesso di lavorare
alle sette hanno smesso di lavorare
e anche il treno da Torino è un treno di pianura
però dovrà arrivare
però dovrà arrivare
in questi posti davanti al mare
con questi cieli sopra il mare
fin da Pavia si pensa al mare
fin da Alessandria si sente il mare
dietro un curva improvvisamente
il mare. (Quei posti davanti al mare)


 

“…e che bello il mio tempo che bella compagnia
…anime salve in terra e in mare
…solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo
ore infinite come costellazioni e onde
spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e non basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro … (Anime salve)

 

 

(Grazie a Bruno Lauzi, Paolo Conte, Fabrizio De André e Ivano Fossati)

 

 



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