Nella stupenda e coinvolgente esperienza di Ospitalità d’Emergenza per i profughi ucraini, abbiamo potuto incontrare delle persone veramente speciali.
Una fra queste, alcuni di noi l’hanno conosciuta meglio, molto attenta, dolce, delicata… altri l’hanno vista nei nostri ambienti, e ai Concerti del 24…
Inna è il suo nome, meglio, per noi “la cugina Inna”, parente affezionata di tanti nostri ospiti, sempre pronta a farsi interprete e mediatrice per loro e per noi.
Oggi abbiamo saputo che Inna è nata al Cielo. Inna, a 46 anni, ha lasciato improvvisamente questo mondo così difficile, così ingiusto… e così bello, lei che è stata un esempio della bellezza della vita. Vita che illumina anche i momenti più bui, vita che sa dare senso e gusto ad ogni piu piccola cosa, ad ogni istante pensato e vissuto.
Preghiamo per Inna, preghiamo per chi la piange come figlia, sorella, nipote, cugina, amica.
Il cuore di Inna si è fermato, dice la diagnosi dei soccorritori. Noi crediamo che quel cuore ora stia palpitando in tutti coloro che lei ha amato e da cui è stata amata.
Palpita anche nell’Amore che continua a spingere la Charité in questa avventura accogliente.
Dyakuyu, cara Inna.
Grazie per sempre.
