Migranti…

           

Migranti
Eleonora Petrolini – 31 ottobre 2015 · Parma · 
(opera realizzata da un rifugiato siriano)

“Eccoli arrivano da lidi lontani, ma mai troppo perché giungono dal mondo, il nostro. Pietre rotolanti sul piano di uno Universo bianco, “Rolling Stones” senza musica e senza locandine… senza dischi e senza soldi… ma con tanta speranza. Stranieri… no soltanto poveri. Migranti stanchi, curvi sotto il grave del dolore… migliaia di anime stipate su una flottiglia di gommoni senza bandiera… gusci arancione sperduti in una immensità blu cobalto; isole di disperazione galleggianti in un mare di indifferenza… Alcuni, troppi, non sono arrivati… ora dormono nel grembo del mare… Altri sono caduti su vie polverose, antiche dimenticate carovaniere, ferite che solcano il cuore del deserto; lunghi tentacoli che si allungano dal cuore della Africa fino ai litorali mediterranei… Donne e uomini in marcia verso lo esilio; cittadini senza giustizia; martiri senza nome che spariscono nel ventre dei lager… Cuori presi a morsi dalla cupidigia e dalle ingiustizie di molti… Vite che diventano numeri, cifre sulle pagine dei giornali, o nelle arene politiche; “oggetti” su cui trattare, pedine sacrificabili su scacchiere politiche… Giocatori senza fortuna costretti a giocare partite con la morte, le cui regole sono sempre scritte da altri… Angeli senza ali e senza fortuna che arrivano dalla periferie del mondo… anime dolenti alla deriva della vita…”

Paolo Fallico



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