Grazie alle Sorelle Figlie della Carità di Casa di Maria, Grugliasco(To)

           

Spesso i nostri post iniziano e si concludono con un GRAZIE. Amiamo ringraziare…
E, anche questa volta, vogliamo ringraziare le nostre Sorelle FdC di Grugliasco, alle porte di Torino.

Una Figlia della Carità vive il Servizio come contemplazione e la contemplazione come Servizio. La sua vita è unità fra spirito e azione, meglio: vuole essere azione dello Spirito!
Ecco che, quando gli anni si iniziano a contare ogni giorno o la malattia bussa alla porta della sua esistenza, la Figlia della Carità non può che adattare la sua azione ai limiti della propria salute. Non si riesce più forse a servire con “la fatica delle braccia e il sudore della fronte”, come scriveva San Vincenzo de Paoli. Ma questo non vuol dire allontanarsi dai Poveri, per i quali la Figlia della Carità dona la sua vita, contemplando in loro la vita del Suo Sposo, Gesù Cristo Signore.
Allora la preghiera va a raggiungerli, con tempi finalmente prolungati, non dovendo correre alle attività di Servizio “come si corre a spegnere un incendio” (sempre parole del nostro San Vincenzo)… E si cerca di arrivare a loro anche con proprie piccole produzioni: una cuffia o una copertina fatta a maglia, o oggetti decorativi che possano magari essere utilizzati per una pesca, una bancarella benefica… o, come abbiamo fatto a Casa Santa Luisa, esser posti a rendere più preziosa la tavola della Cena della Vigilia di Natale per i nostri Amici senza dimora, le famiglie che seguiamo e chi ha voluto condividere questa grande Notte di attesa della Natività del Signore Gesù Cristo.
E così le nostre Consorelle anziane e malate continuano a vivere “la gioia del poter servire i più abbandonati” (queste sono parole della nostra Santa Luisa de Marillac)!

Ancora grazie, care Sorelle, e, ora ecco una carrellata fotografica di questi vostri piccoli capolavori della Carità…

 

 



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