“Straniero”: la persona lontana è vicina

           

“L’unità di vicinanza e di lontananza,
che ogni rapporto tra gli uomini sottintende,
ha raggiunto qui una
costellazione,
che si può formulare nel modo più breve in questo modo:
la distanza all’interno del rapporto
significa che la persona vicina è lontana,
l’essere straniero, invece, significa che la persona lontana è
vicina.
E questo perché l’essere straniero
è naturalmente un rapporto tutto positivo,
una particolare forma di azione reciproca.”
Georg Simmel

Distanze chilometriche, distanze temporali,
distanza linguistiche, distanze generazionali.
Distanza per identità,
distanza per cultura, sensibilità, religione, pensiero.
Di – stanza: stare… lasciare, cercare, trovare, re – stare…
Il viaggio come movimento interiore,
“un’attività dell’anima” (G.S.), che trova la sua meta dentro di sé
ancor prima che attorno a sé.



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