Una poesia dedicata ai Volontari

           



Io sono Angelo e sono un volontario!
Oggi non ho bevuto il mio caffè.
Il mio cane mi guarda, il gatto lo stesso.
Questi si sono capiti. Vogliono mangiare.
Io sono un volontario e debbo capire.
Dico ciao al mio caffè per me non c’è tempo.
Ho accontentato loro e vado a lavorare.
I poveri hanno bisogno del mio aiuto sacro.
Io sono volontario Angelo e devo capire.
Arrivo al mio posto, comincio a servire.
Gli metto la pizza e mi arriva la domanda:
“non c’è maiale io musulmano lo sai”
Io dico: è con i funghi,
lui mi chiede un paio di mutande e calze nuove!
Davvero è sporco e io gliele porto da casa.
Io sono un volontario, io devo capire.
Un altro mi chiede cinque euro e dice:
loro sono i miei amici di strada
siamo in cinque e pregheremo per te.
Io capito subito; di comprare il Tavernello!
Finisco il programma e cammino verso casa.
Fulminato in mente da un pensiero;
il mio gatto il mio cane si sentono abbandonati.
Entro in casa e guardo il cane
mi ha preso una scarpa e il gatto mi piscia quell’altra.
Io sono Angelo e sono un volontario!
Io debbo capire e devo resistere.
Gigi Buffon ha resistito, resisto anche io!
La resistenza italiana siamo noi!


Gheorghe Mateciuc
Aprile 2013

 

 

 



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