L’amicizia Santander continua… e si fa testimonianza

           

Questa mattina, due amiche della Santander hanno voluto continuare la loro esperienza di Servizio delle Colazioni… ed è solo l’inizio!

Vogliamo ricordare insieme a voi la bella esperienza della Santander Week con una scelta di testi tratti dai commenti degli amici Santander al precedente articolo del 12 giugno 2012. E dire così: “Grazie a voi, amici, che ci avete donato la vostra presenze e il vostro servizio!”.

 

Cosa c’è di più dolce nel sentire pronunciare il proprio nome di primo mattino. Gli Angeli di Casa Santa Luisa conoscono i nomi di tutti i fanciulli che varcano la porta di Via Nizza 24. Forse è poco. Ma fa morale.

Visi di tanti colori e nazioni. Occhi che celano esperienze diverse.
Mani tese nel dare e ricevere. Il rispetto per la vita SEMPRE anche quando è dura da vivere. La fortuna di non essere soli ma di avere qualcuno che, in un momento della giornata, ti è vicino con un gesto tramite il quale alla fine dei conti riceve molto di più di quanto ha dato. Carissime Suor Maria Letizia e Suor Cristina vi ringrazio per questa lezione di vita.

Per ricordarmi ogni giorno che “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.”
Grazie per questo!

Il contatto con realtà lontane dall’astrattismo dei numeri mi ha fatto ritrovare la serenità e la consapevolezza che il rapporto umano e la sensibilità esistono ancora e sono fondamentali. Poco meno di due ore di semplici gesti che hanno sinceramente cambiato il corso della mia giornata.

La Vita “ci chiama” ogni giorno e ad ogni età, in ogni luogo. Le sollecitazioni interiori bussano alla nostra intelligenza e alla nostra capacità di amare per fare qualcosa per gli altri. E allora si incontrano occhi che nascondono anni di intenso vivere, fatiche nascoste, drammi di vita, sofferenze nel difficile e incerto cammino del ricominciare… Anche solo un sorriso, un tendere la mano, diventano gesti importanti per chi non ha più da giocare con la Vita e vive la Vita senza sapere dove posare il capo.

Si dice spesso che nel dare ci si senta più gratificati che nel ricevere; può sembrare solo un luogo comune, ma basta passare un’ora in mezzo alle persone della Casa Santa Luisa, ospiti e volontari, per capire che è una verità assoluta.
Grazie per la straordinaria esperienza.

Un ringraziamento a Casa Santa Luisa per accogliere tutti coloro che “bussano alla loro porta” in uguale maniera, da chi è bisognoso di beni di sopravvivenza, a chi invece aveva solo bisogno di effettuare un’esperienza di condivisione e di utilità sociale, com’è stato per noi di Santander.
Un’accoglienza fatta di calore, umanità, di un senso di ospitalità che si respira molto nei modi di fare e di approcciarsi al prossimo, che può essere importante quanto le finalità delle azioni di aiuto che vengono svolte.
Grazie per dedicare tempo, energia e amore per il prossimo, chiunque sia, non è facile farlo.

Assieme ai colleghi e agli altri volontari di Casa Santa Luisa, abbiamo dato qualche istante di tregua a persone che vivono quotidianamente mille difficoltà.
Ho respirato amore e ho distribuito sorrisi: grazie.

L’esperienza vissuta in un’ora mi ha lasciato un carico enorme di emozioni e riflessioni. Più di quello che immaginassi, ricordo ogni istante di quell’ora o poco più.
E ringrazio ognuno di voi.

 



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